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Prato Nevoso per i disabili

Le associazioni che da anni collaborano con Prato Nevoso scendono in campo in sostegno della stazione

Un video, sul web, raccoglie lo sfogo di una giovane ragazza disabile che lamenta, insieme al padre, di essere stata esclusa dalla festa dell’Open season che si è svolta lo scorso 7 dicembre a Prato Nevoso. E questo, stando alla ricostruzione della giovane, per la mancanza di un’area adeguata per accogliere e ospitare le persone portatrici di disabilità. 
 
La Prato Nevoso spa, rimane stupita e dispiaciuta dalla ricostruzione fatta dalla ragazza, tiene a precisare quanto segue: “Nei giorni prima dell’evento siamo stati contattati dalla famiglia della ragazza che ci chiedeva indicazione su come raggiungere il palco per poter assistere, nell’area disabili prevista per legge, al concerto. Sono seguiti confronti da parte del nostro staff con la giovane per spiegare il collocamento della zona riservata.
Per motivi di sicurezza, trattandosi di un evento che richiama ogni anno più di diecimila persone e in virtù della particolarità della festa proprio sulle piste da sci e in notturna- si è però deciso di allestire l’area non sotto il palco ma nelle sue vicinanze, a circa 20 metri, proprio vicino alla rampa di accesso e uscita dalla conca, luogo di svolgimento del grande evento.
Consentendo comunque, a tutte le persone con problemi di disabilità, di poter comodamente assistere allo svolgimento del concerto in un’area appunto di prossimità al palco stesso. In questi casi la sicurezza viene prima di tutto… cercheremo sicuramente di migliorarci ancora per i prossimi eventi. 
 
E aggiunge: “Siamo profondamente dispiaciuti per l’accusa che ci è stata mossa da Denise e dalla sua famiglia. E lo siamo ancora di più perché Prato Nevoso è una stazione che ha un’attenzione particolare per la disabilità. Da anni, infatti, siamo in prima linea per sostenere concretamente questo mondo. Prova ne è la collaborazione ormai decennale con Discesa liberi, l’associazione che si occupa di permettere ad atleti disabili di affrontare competizioni e allenamenti sugli sci, la presenza qualificata di maestri di sci formati ad hoc per allenare disabili, i giovani con disabilità che ogni anno arrivano sulle nostre piste direttamente dall’Inghilterra per sciare insieme ai nostri professionisti. Non solo: l’anno scorso un’atleta a noi molto cara, Ilaria Naef, ha stabilito il nuovo record del mondo di salto mortale con la carrozzina proprio sulle nevi di Prato Nevoso. E prova ancora ne sia il fatto che la nostra stazione ospiterà, a breve, l’unica tappa italiana di coppa del mondo di sci alpino paraolimpico”. 
 
E in risposta al video e in difesa della stazione scendono in campo le tante associazioni che da anni vedono in Prato Nevoso un punto di riferimento del mondo disabile. 
 
Per Discesa Liberi parla il presidente Lorenzo Repetto: “Discesaliberi è un’organizzazione che aiuta a sciare le persone con Disabilità in Prato Nevoso e nel Mondole Ski. 
Da sempre la Prato Nevoso S.p.A. ha dimostrato sensibilità nei confronti dei nostri iscritti. 
Disponibilità efficienza e cortesia sono atteggiamenti mentali che vengono sempre elargiti con il sorriso sulle labbra. Tutti sono sensibili verso i nostri ragazzi: l’ufficio biglietteria, gli operai agli impianti e tutti coloro che prestano servizio. L’amministrazione della Prato Nevoso aiuta  in tutto e per tutto i disabili che vogliano sciare, con gratuità e scontistiche. È curioso come questa atmosfera contagi anche gli sciatori ospiti di ogni età. L’atteggiamento dei bambini nei confronti dei disabili è commovente. L’atteggiamento dei genitori di questi bambini è encomiabile. 
I disabili che vengono a sciare a Prato crescono sempre di più. Un segno di stima verso il lavoro di tutti noi
La passione di DiscesaLiberi e l’efficienza della Prato Nevoso è apprezzata anche dalla Federazione (FISIP) Nazionale Paralimpica e dall’IPC Internazional Paralimpic Committee che dopo aver assegnato l’organizzazione dei Campionati Italiani ed alcune gare di Coppa Italia quest’anno ha assegnato l’organizzazione di Tre Gare valevoli per La Coppa del Mondo Paralimpica di Sci Alpino ”. 
 
Vanni Oddera, campione di freride, ha di recente portato sulle nevi di Prato Nevoso un evento che visto coinvolti giovani disabili che, insieme a Rocco Siffredi, hanno affrontato un tema complesso: il modo in cui i giovani disabili vivono e affrontano la loro sessualità. E mette in fila la “marea di eventi organizzati con la Prato Nevoso Spa per i disabili. Una grande attenzione e disponibilità da parte della società sempre in ogni momento e per qualsiasi tipo di iniziativa: dal record del mondo con il salto con il giro della morte in carrozzina proprio a Prato Nevoso con Ilaria Naef, ai ragazzi disabili portati sulla neve con le mie moto da cross e motoslitte. Senza dimenticare la meravigliosa scuola di sci che è sempre stata attenta e disponibile ed ha portato ragazzi con svariate disabilità su tutte le piste del comprensorio. Infine il recente tour di Paura e Deliro con ospite d’onore Rocco Siffredi e per la prima volta al mondo una rampa di neve alta 4 metri e un mega air bag atterraggio, dove tutti i ragazzi portatori di disabilità hanno potuto provare l’ebrezza di un salto nel vuoto di 12 metri”. 
 
Con lui scende in campo anche Alan Cottle, l’insegnante responsabile del progetto che ogni anno porta a Prato, in febbraio, disabili dalle scuole inglesi: “Ogni anno portiamo 150 ragazzi da 24 anni nella vostra stazione, ragazzi disabili ma che trovano Prato Nevoso perfetto sempre e con la massima disponibilità da parte della stazione e della scuola sci”. 
E queste solo alcune delle tante associazioni vicine alla stazione.
Da sottolineare ancora proprio che in quella serata del 7 dicembre sia stato donato un assegno di 40 mila euro al direttore generale dell’ospedale Gaslini di Genova raccolti grazie a un progetto benefico realizzato dalla stessa Prato Nevoso. 
 
Infine, ai link sottostanti, alcuni video e una rassegna stampa che quotidiani e media locali hanno dedicato negli anni ai tanti eventi hanno consolidato Prato Nevoso come punto di riferimento del mondo disabile.
 

Adaptive ski trip (progetto inglese di Alan Cottle)

Rocco Siffredi in Paura e Delirio insieme a Vanni Oddera

Record del mondo di backflip in carrozzina con Ilaria Naef

Mototerapia con Vanni Oddera in motoslitta

Coppa del Mondo 2020

Coppa Italia F.I.S.I.P.

DIscesa Liberi

Allenamenti Disabili Snowboard

 

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